Come e perché si evolve il valore dell’argento?
Prima di entrare nel vivo dell’argomento è importante per voi comprendere a quali usi è destinata la maggior parte della produzione dell’argento nel mondo. In effetti quasi la metà di questa produzione, ovvero il 44% della produzione totale, viene utilizzata dalle industrie legate alle nuove tecnologie, soprattutto nella produzione di computer portatili, macchine fotografiche digitali o lettori MP3. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, quindi, il settore della gioielleria non è il principale consumatore di argento venendogli destinato soltanto il 30% della produzione.
Proprio come l’oro, l’argento è quotato sul mercato comptant e OTC. Sono quindi l’offerta e la domanda a determinarne il valore sui principali mercato finanziari.
Cosa bisogna sapere prima di investire sull’argento
Per capire come viene fissato il valore dell’argento, basta interessarsi ai differenti elementi che vengono presi in considerazione nel calcolo. Si tratta in particolare delle esigenze dell’industria e del volume di produzione delle estrazioni minerarie. Ma il valore dell’argento è in correlazione parziale con il corso dell’oro, visto che questi due valori condividono uno statuto di bene rifugio soprattutto nei periodi di maggiore incertezza economica.
Sebbene i valori storici dell’argento abbiano segnato un forte ribasso negli anni scorsi (dal 2008), si assiste attualmente ad un ritorno in forza dei metalli preziosi sui mercati. In effetti l’argento, proprio come l’oro, batte attualmente dei record, approfittando del clima di incertezza che incombe sull’economia mondiale. È quindi più che mai il momento di investire su questo attivo veramente redditizio e spesso dimenticato dai trader.
Trattare l’argento con i CFD
Anche se è possibile trattare l’argento sul Forex, lo si trova anche sotto forma di futures e di opzioni su vari mercati internazionali come il NYMEX o New York Mercatile Exchange o il TCE o Tokyo Commodity Exchange. Pe quanto riguarda il mercato italiano degli scambi di argento, esiste la possibilità di trading tradizionale ma anche attraverso warrant, certificati e turbo sul mercato Euronext.
Ma la maniera più semplice e più efficace di realizzare dei profitti speculando sul valore dell’argento senza necessitare di una grande esperienza di questo mercato rimane l’utilizzo dei CFD, i contratti per differenza proposti dai broker e dai mediatori Forex.
Infatti grazie ai CFD iscrivendosi ad una piattaforma di trading Forex, avrete la possibilità di speculare su diversi tipi di attivi come le materie prime, le azioni e gli indici borsistici come se speculaste su un cross di valute.
In pratica questo implica di prendere posizione ad un certo livello di prezzo e di prevedere un ribasso o un rialzo sensibile di questo prezzo per guadagnare la differenza tra il momento della sottoscrizione del vostro CFD e quello della sua chiusura.
Prendiamo un semplice esempio:
prevedete un rialzo del prezzo dell’argento e decidete di investire 100€ con un effetto leva di 1:100 in un CFD sull’argento. Al momento della vostra presa di posizione l’oncia d’argento vale 31,00 dollari. Quando il valore dell’argento raggiunge 32,00 dollari chiudete la vostra posizione.
Guadagnate allora la differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita della vostra operazione.
Investire nell’argento
Tanto quanto l’oro, l’argento fa parte delle materie prime sulle quali è interessante trattare attraverso i CFD. Cominciando a puntare su questo attivo, potrete infatti ottenere dei benefici a breve termine approfittando di una forte volatilità.