GBP/JPY

La sterlina britannica è aumentata durante la maggior parte della settimana, ma ha restituito un bel po’ del guadagno quando è entrato nei mercati un ambiente più “risk-off”. I numeri dell’inflazione venerdì sono stati orribili negli Stati Uniti, quindi questo non farà che aggravare il problema. Per questo motivo, è più probabile che il mercato continui a ritirarsi un po’, ma non penso necessariamente che questa sia la fine del trend rialzista. Abbiamo formato un po’ un “doppio massimo”, ma penso che alla fine i giochi che la Banca del Giappone sta giocando con il suo mercato dei tassi di interesse continueranno a esercitare pressioni al ribasso sullo yen.

EUR/USD

L’euro è stato preso a pugni la scorsa settimana, con la maggior parte delle perdite in arrivo giovedì e venerdì. La BCE ha suggerito che ci fossero tassi di interesse in arrivo, ma sono piccoli e incrementali. Non è come la Federal Reserve, che sta iniziando a mostrare che dovrà diventare straordinariamente stretta. Ciò è particolarmente vero dopo che i numeri dell’inflazione sono risultati molto più alti del previsto venerdì. È solo questione di tempo prima di scendere al di sotto del livello di 1,05 e andare a cercare il livello di 1,04.

USD/JPY

Il dollaro USA è salito alle stelle contro lo yen giapponese ancora una volta durante l’ultima settimana di negoziazione e, anche se ci siamo ritirati sia giovedì che venerdì, i compratori sono tornati per raccogliere questo mercato. Con la Federal Reserve che deve inasprire la politica monetaria in modo aggressivo e la Banca del Giappone che cerca di mantenere bassi i tassi di interesse, questa è una tempesta perfetta per questa coppia per continuare a esplodere al rialzo. Penso che i cali a questo punto continueranno ad essere acquistati ed è probabile che questa settimana riusciremo a superare il livello di 135¥.

AUD/USD

Il dollaro australiano ha cercato di recuperare la scorsa settimana, ma ha restituito i guadagni mentre ci stiamo avvicinando al livello di 0,70. Questa è un’area che dovrebbe essere un supporto significativo, ma se sfondiamo di nuovo lì, è probabile che continueremo a scendere poiché l’abbiamo già tentato circa un mese fa, quindi molti danni sono già stati fatti prima del prossimo tentativo. Non ho alcun interesse ad acquistare questo mercato e i rally a breve termine continueranno a offrire opportunità di vendita.

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